Avanti.....c'è spazio: 22 dic 2006

Buon Natale....

Questo post per fare gli Auguri di Natale a chiunque vogliate bene o male, non importa, cosa essenziale è far sentire il proprio pensiero.

"O BENE O MALE L'IMPORTANTE E CHE SE NE PARLI!"

Inizio io:

Auguri a chi mi darà prestissimo un figlio, a chi sa amarmi con tutta se stessa, a chi mi rallegra ogni minuto della mia vita e non perde un secondo per farlo.

Auguri alla mia famiglia che stà crescendo con il quasi imminente arrivo di un nuovo elemento...MIO FIGLIO!!!

Auguri a tutti i miei parenti che mi sono vicino, a quelli a cui non potrò farli direttamente perchè in un'altra parte del mondo.

Ma soprattutto AUGURI a quei parenti e familiari che non sono più e a cui non potrò dare più un forte abbraccio per Natale perchè la vita ha voluto interrompere il loro cammino...

AUGURI A TUTTI.....e perchè no.....auguri anche a me!!!!

Comunicato del 17/12/06

In occasione del recente aumento del canone RAI, fissato per l’anno 2007, ci sentiamo in obbligo di domandare una migliore qualità dell’ informazione e maggiore attenzione a temi quali lo stato dei diritti umani nel mondo e, in particolare, nel Darfur, il cui conflitto dura inosservato da tre anni e spegne ogni giorno la vita di centinaia di civili.Chiediamo di svegliare le coscienze dal torpore dell’indifferenza, di volgere lo sguardo verso gli uomini e le donne che ogni giorno lottano per la sopravvivenza, ascoltare il grido che dal basso tenta di raggiungere i vertici dell’informazione televisiva per costringerli con il nostro potere contrattuale, che ci deriva dall’essere i “consumatori” dell’informazione, a promuovere servizi e approfondimenti sulle grandi crisi umanitarie come quelle del Darfur. Alimentando una maggiore coscienza del genocidio in atto nel Darfur, si può infatti sperare che il Governo Italiano si impegni maggiormente a livello internazionale per fermare le ingiustizie e le atrocità che si stanno compiendo nella regione.Non c’è niente- di lecito – che possa fermare uomini e donne assetati di conoscenza, ma molti – troppi- sono gli interessi in gioco e in tanti premono affinché il consumatore non sia posto nelle condizioni di fare domande. Chi sa e vuole sapere ancora di più è, infatti, il meno controllabile e il meno gestibile dei cittadini.Abbiamo una grande arma pronta a sparare: il telecomando.Allora svegliamoci dal sonno della coscienza, rendiamo liberi i produttori dell’informazione dalla schiavitù del mercato e dalla banalità dello share, comprensibile ma non giustificabile dinanzi a temi d’universale portata per i privati ma inconcepibile per una televisione che si dichiara pubblica e al servizio dei cittadini.

ITALIAN BLOGS FOR DARFUR
http://www.savetherabbit.net/darfur

Scarica e diffondi: Comunicato del 17/12/06

Farmaci salvavita?..Per pochi ma non per tutti!!!

I poveri del mondo dovranno aspettare finchè non faranno abbastanza soldi da poterseli permettere. I farmaci salva-vita rimangono per la maggior parte irrangiugibili. Sono milioni le persone al mondo che non hanno ancora accesso ai farmaci più importanti, a distanza di cinque anni dalla “Doha Declaration” , firmata dai Paesi più ricchi per anteporre i pazienti al profitto.
Sotto accusa finiscono soprattutto gli Stati Uniti, che spingerebbe a livello internazionale per garantire alle grandi case farmaceutiche il regime di monopolio su molti farmaci.

Stiamo raggiungendo davvero il culnime della schifezza.