domenica 17 dicembre 2006

Morte alla pena di morte!!!!!

La pena capitale continua a mietere vittime negli Usa e a fare soffrire i condannati.



Angel Diaz aveva 55 anni; era componente di una banda portoricana, accusato di omicidio plurimo. E' morto in un carcere della Florida dopo la condanna alla pena di morte. Secondo i testimoni che hanno assistito all'esecuzione, dopo l'iniezione Diaz e' stato colto ripetutamente da tremiti, mostrando apparenti smorfie al volto, come se soffrisse. Dopo una ventina di minuti, gli e' stata somministrata una seconda dose di sostanze letali. Diaz ha sofferto per 34 minuti dopo che l'incompetenza del boia gli ha inferto un dolore indescrivibile. Il governatore Jeb Bush, ha ordinato uno stop temporaneo alle esecuzioni nello stato in attesa che si chiariscano le circostanze degli errori.Questa brutta storia deve riaccendere il discorso sull'inutilità della pena di morte in uno stato democratico, fautore della prima carta dei diritti e del rispetto del cittadino. La pena di morte è giustizialismo efferato che non trova seguito in nessuna coerenza democratica. Oggi un uomo ha sofferto per questa pratica disumana, ieri un altro uomo è stato scagionato dall'accusa che lo portava alla pena capitale solo dopo che questa fosse stata eseguita.Come si può credere di governare con la paura della vendetta per chi sbaglia, tralasciando il senso rieducativi della pena??? Cosa rende migliore uno stato che applica la pena di morte di un terrorista che uccide secondo la sua idea di giustizia???E nel frattempo dopo 58 anni dalla nascita della nostra Repubblica per la prima volta il parlamento vota una legge contro la tortura con voto unanime ad eccezione della Lega nord che ha votato contro.

.....ai posteri l'ardua sentenza

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